C.1. Security e Protezione dei Beni Aziendali per la Piccola, Media e Grande Distribuzione Commerciale

C.1. Security e Protezione dei Beni Aziendali per la Piccola, Media e Grande Distribuzione Commerciale
EDIZIONI
Illimitate e continue.
DESTINATARI
Manager e dirigenti della distribuzione commerciale piccola, media e grande. Gestori di punti vendita in franchising. Addetti alla sicurezza dei punti vendita. Dipendenti della distribuzione commerciale, dai servizi di magazzino e stoccaggio, alla logistica, al personale amministrativo e agli addetti al pubblico. Gestori di centri commerciali, outlet, catene di distribuzione commerciale in genere.
OBIETTIVI DEL CORSO
Scopo fondamentale del corso è quello di formare dirigenti, addetti ed operatori del settore della distribuzione commerciale dotati di una competenza elevata nella gestione della sicurezza dell’azienda e dei singoli punti vendita. La formazione copre tutti i rischi alla sicurezza (security) dei punti vendita partendo dall’area aperta al pubblico e destinata alla esposizione e vendita dei prodotti per considerare anche magazzini, aree di stoccaggio, aree esterne, uffici, ed il loro contenuto, arredo, struttura, oltre ovviamente al personale ed alla clientela. Una particolare attenzione è riservata alle merci, che dal punto di vista della sicurezza sono il focus centrale dei due maggiori rischi che possono presentarsi in punto vendita: le differenze inventariali ed il taccheggio. Vengono inoltre analizzati da un punto di vista operativo gli aspetti legali e normativi legati a queste tematiche, dal rispetto delle normative sulla privacy (centrali nell’utilizzo della videosorveglianza nei locali aziendali), alla tutela del personale e della clientela. Infine, particolare attenzione è dedicata alle norme di comportamento in caso di eventi critici all’interno del punto vendita, dal taccheggio (con particolare attenzione all’aspetto giuridico e psicologico dell’intervento) alla rapina.
CONTENUTI DI DATTICI:
I MODULO: (1 GIORNATA)
– Problematiche di sicurezza nei punti vendita. I diversi approcci al problema richiesti alle diverse figure professionali, dal responsabile del punto vendita al responsabile della security aziendale (2 ore).
– Vigilanza e controllo dei punti vendita. Le problematiche generali riguardanti diversi punti vendita ed esercizi commerciali, nonché diversi tipi di merci e di strutture di stoccaggio e trasporto (2 ore).
– Nozioni essenziali di diritto civile e penale rilevanti nell’ambito di interesse (1 ora).
– Le problematiche della sicurezza legate agli aspetti strutturali, logistici, distributivi ed organizzativi delle diverse strutture. I maggiori rischi collegati alla sicurezza dei beni aziendali nella distribuzione commerciale: le differenze inventariali e il taccheggio. Analisi della resilience dei centri di distribuzione commerciale e delle possibili soluzioni offerte dalla prevenzione criminologica situazionale. Procedure, strumentazioni e soluzioni tecniche: analisi di dettaglio e pro e contro in relazione alle diverse situazioni strutturali ed organizzative (2 ore).
– Esercitazione e simulazione (1 ora).
II MODULO: (1 GIORNATA)
– Prevenzione delle differenze inventariali: aspetti organizzativi, procedure, controllo (1 ora).
– Il taccheggio. Definizione e prevenzione (1 ora).
– La normativa in tema di videosorveglianza, privacy e identificazione, con particolare attenzione ai requisiti di legge posti per il controllo interno (i.e. rivolto ai dipendenti) ed esterno (rivolto ai terzi, quali ad esempio i clienti e gli avventori delle strutture commerciali). L’aspetto normativo verrà messo in correlazione con le possibili soluzioni tecnologiche adottabili, e con le tecniche e le procedure ammissibili (2 ore).
– Gestione delle situazioni critiche nei punti vendita che non hanno un servizio di sicurezza specifico, con particolare attenzione agli aspetti procedurali e comportamentali, ed ai rischi connessi. Particolare attenzione verrà dedicata agli aspetti psicologici e gestionali delle situazioni di conflitto che possono verificarsi ad es. in caso di taccheggio, con cenni essenziali di conflict resolution e problem solving a supporto dell’analisi psicologico – comportamentale svolta (2 ore).
– Valorizzazione delle proprie competenze interpersonali e delle proprie conoscenze per gestire al meglio la situazione di rischio o di crisi, con particolare attenzione alle (preferibili) attività di prevenzione ed ai rischi giuridici di uno scorretto approccio al problema (1 ora).
Esercitazione e simulazione (1 ora).
METODOLOGIE FORMATIVE PREVISTE
Il corso si intende svolto interamente in aula.
MATERIALE DIDATTICO: All’inizio di ogni relazione verranno consegnate, fascicolate, le slide utilizzate. Durante le lezioni verranno indicati pagine web e link utili relativi ai contenuti del corso, utilizzati anche per lo svolgimento delle esercitazioni e delle simulazioni.
DURATA COMPLESSIVA DEL CORSO
La durata prevista del corso è di 16 ore.
NUMERO PARTECIPANTI PREVISTI
Massimo 15 partecipanti.